Non è per le due storie della serie regolare del “titolare” del mensile, che grazie alla sceneggiatura di Matt Fraction ed ai disegni di Pasqual Ferry ci lancia nel finale della saga dei “Divoratori di mondi” sommando una rentree abbastanza “telefonata”, trattandosi del principe degli inganni, ad una… altrettanto telefonata, addirittura preannunciata nella copertina dell’albo originale. Non è per la quinta e ultima parte di First Thunder, nella quale Brian Glass ha scritto lo “year one” del Dio del Tuono affidandosi alle matite cinetiche e massicce di Tan Eng Huat. Né per le cinque dico cinque tavole omaggio “made in” Kirby / Lee in calce al mensile.
Il motivo per il quale comprare Thor e i Nuovi Vendicatori è il numero 7 di The New Avengers, con testi di Brian Michael Bendis e i disegni di Stuart Immonen. I due imbastiscono uno spettacolare albo nel quale non vi è alcuna traccia di azione o battaglia fra supereroi; una grande sceneggiatura elevata a piccolo capolavoro da Immonen degna della migliore sit-com statunitense. Supereroi alle prese con problemi economici e alla ricerca di una baby-sitter adeguata per la figlia di Luke Cage… Non la prima volta che in un albo Marvel che si affrontano questi problemi, ma con che classe viene fatto in questo numero…
Abbiamo parlato di:
Thor e i Nuovi Vendicatori #149
di Matt Fraction, Pasqual Ferry, Bryan J.L. Glass, Tan Eng Huat, Brian Michael Bendis, Stuart Immonen , Stan Lee, Jack Kirby
traduzione di Giuseppe Guidi
Panini Comics, agosto 2011
96 pagine, spillato, colori – 4,00 €
ISBN: 9771593426003
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