di Gino D’Antonio e Lucio Filippucci
Sergio Bonelli Editore, giu. 2008 – 240 pagg. b/n bros. – 5,80euro
Avete un anno di tempo per comprare il Texone numero 22, uscito a Giugno, dal titolo Seminoles; in linea teorica dovrebbe infatti restare ancora molto tempo in edicola, dietro la copertina d’effetto con la quale si annuncia il disegnatore Lucio Filippucci -in libera uscita dai suoi impegni su Martin Mystére-, l’annuale appuntamento con la maxistoria (per lunghezza e formato della tavola) di Tex. Un racconto serrato, nervoso, senza didascalie, con un Kit Carson rabbiosamente ferito ed un Tex sempre in bilico fra la forza che usa per combattere i farabutti e la umana pietas che nutre verso chi è (o è stato) vittima con un finale lungo ed articolato che rende giustizia completa. L’autore dell’albo è il non ancora abbastanza compianto Gino D’Antonio, a suo agio fra le mille storie e racconti del West che per lui non ha mai avuto segreti, tanto da far spingere il Ranger di Casa Bonelli fino alle Everglades. Una buona capacità, quella di Filippucci, di rendere molti e diversi “personaggi” sempre caratterizzati con cura; una buona capacità di ambientazione ed una decisa interpretazione di Tex rendono il volume un albo inusualmente unico nel suo genere, anche e soprattutto per il connubio fra sceneggiatore e disegnatore, purtroppo irripetibile. (Davide Occhicone)
2008-08-03
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