Raul e Gianluca Cestaro sono nati a Napoli il 26 febbraio del 1975. I due fratelli gemelli si diplomano all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Debuttano in ambito professionale nel 1996, con una collaborazione al fianco di Giancarlo Alessandrini in occasione di un albo speciale, edito per Lucca Comics, per festeggiare i cento anni del Fumetto (Edizioni Lo Scarabeo). Nello stesso anno i Cestaro approdano alla Sergio Bonelli Editore e disegnano Robinson Hart, un personaggio ideato da Luigi Mignacco e collocato all’interno della collana Zona X. Segue, dal 2000, la collaborazione con il poliziesco Nick Raider, testata di cui disegnano i numeri 158 e 175.
Il lavoro nickraideriano è stato apprezzato dai vertici della Casa editrice e ai Cestaro vengono affidate delle tavole di prova per Tex. Il responso positivo permette ai disegnatori di intraprendere quest’importante avventura.
Il debutto arriva con il racconto autoconclusivo Pioggia (Tex n. 518, dicembre 2003), su testi di Claudio Nizzi. Per un malinteso desiderio di ribellione, Steve Evans, figlio del ranger Jimmy, si unisce alla banda di Ray Sheldon. Jimmy Evans è stato messo a riposo a causa di una brutta ferita a una gamba e quindi chiede l’aiuto dei suoi amici Tex e Carson.
I Cestaro si presentano al pubblico mostrando uno stile molto vicino a quello di Claudio Villa, sia nelle pose dei personaggi sia nel chiaroscuro.
Un paio di anni dopo, aprile e maggio 2005, viene pubblicata la seconda storia dei Cestaro: La valle dell’odio (Tex nn. 534-535). Su testi di Nizzi i due disegnatori raccontano dell’odio che divide due ricchi allevatori di bestiame: il messicano Ricardo Montez e il texano Bill Foreman. Tex e Carson scoprono che la morte di due pastori navajos è correlata alla faida e si trovano coinvolti in questa sanguinosa guerra tra famiglie.
Nel 2009 esce la terza prova texiana (finora) dei Cestaro: Lo sceriffo indiano (Tex nn. 581-582), sceneggiata da Tito Faraci. Un mezzosangue amico di Tex, Jerry Norton, è lo sceriffo di Greystroke. La tranquillità della cittadina viene però turbata dall’omicidio di Rita Kent, la fidanzata di Rick Rowen e figlio di un pezzo grosso del paese. Dell’assassinio è accusato lo sceriffo Norton: l’eroe non crede alla sua colpevolezza e si mette sulle tracce dell’amico.
In questa prova i Cestaro si allontanano dallo stile grafico di Claudio Villa e intraprendono una via più personale. Il tratto è più sporco e il risultato è molto meno estetico ma molto più giocato sulle emozioni. Sia sui personaggi sia sugli ambienti. Non è difficile intravedere oggi nelle loro tavole l’attenzione e l’affetto per il fumetto sudamericano, peraltro sempre molto apprezzato in casa Bonelli.
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