Tex #573 – Terre maledette

Copertina di Tex #573di Mauro Boselli e Alfonso Font
Sergio Bonelli Editore, lug. 2008 – 114 pagg. b/n bros. – 2,70euro
Tex ci introduce nelle “Terre Maledette” del titolo nelle prime due tavole del numero 573 per poi eclissarsi per quasi un terzo del volume. Lascia il campo ad uno stuolo di comprimari (assassini, vittime, avvocati, contadini…) brillantemente e individualmente presentati grazie alla solida scrittura di Mauro Boselli (al suo settimo albo consecutivo in edicola con protagonista il ranger più famoso… d’Italia) ed ai pennelli ironici, iconoclasti – nonché impeccabili nel ricostruire l’ambientazione scenografica – di Alfonso Font (all’undicesimo albo di Tex, sempre sui testi di Boselli). Intreccio di storie e vicende personali che, in un lento e costante annodarsi di fili, ci porta alla soglia del numero successivo in un climax di tensione; lasciando il lettore con una dannata voglia di trovare in edicola il successivo “Tornado!”. È questo uno dei migliori Tex in solitaria (né Kit Carson né Kit Willer o Tiger Jack in questo albo) degli ultimi anni, reso graficamente dall’ormai quasi “nuovo” veterano Font, sempre più a suo agio con pistole, cavalli e ambientazioni (con i volti e le espressioni aveva ben poco da migliorare) e scritto da quello che è attualmente il miglior erede di Gianluigi Bonelli. E non è poco, per un fumetto seriale e popolare. Imperdibile. (Davide Occhicone)

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