Superman Tarzan: Figli della giungla

Se dopo cento anni siamo ancora a commentare storie che hanno come protagonista il Signore delle Scimmie un motivo ci sarà. Chuck Dixon, lo sceneggiatore della miniserie Tarzan/Superman: Figli della Giungla, ha provato a spiegare, secondo lui, perché, e potete leggerlo nella intervista esclusiva che ci ha concesso.

Sono cento anni esatti, non è una approssimazione, la distanza fra il debutto del personaggio (sulla rivista The All-Story Magazine nell’agosto del 1912) e il momento in cui scriviamo. Erano solo novanta, ma pur sempre una età considerevole, nell’anno dell’uscita in Usa (il 2002) di questa mini di tre numeri edita dalla Dark Horse, che viene raccolta in volume unico e presentata nella sua edizione italiana della Bao Publishing. L’albo presenta ai disegni il compianto Carlos Meglia, con una storia che intreccia le vicende di Lord Greystoke (Tarzan all’anagrafe) con quelle di Kal-El figlio di Jor-El (nientedimeno che Superman).
Andrebbe spiegato a chi non ne ha idea il valore storico del lavoro di Burroughs, nato a Chicago nel 1875; basterebbe solo, oltre a Tarzan, citare il nome di John Carter, suo altro personaggio protagonista di un blackbuster oggi nelle sale (www.disney.it/john-carter/), ma preferiamo citare il fatto che attualmente un cratere su Marte ha il suo nome per chiudere il discorso.

La lunga tradizione in casa DC di Elseworld (o What if? dal punto di vista della Marvel) permette agli autori di utilizzare lo spunto delle origini dei due personaggi e variarne contesto, momento storico e svolgimento. Per inciso va spiegato che la DC è la casa editrice di Superman, mentre la Dark Horse (che editano in tandem questo lavoro) è la casa editrice che dal 1996 detiene i diritti per la pubblicazione di fumetti con protagonista Tarzan.
Se la vita editoriale dei fumetti di Superman è stata lineare (sempre in mano alla DC dal 1932, tralasciando il come abbia regolato il compenso ai creatori negli anni), quella del personaggio di E. Rice Burroughs è passata di mano in mano tra diversi editori fin dal debutto nel 1929, avendo vita editoriale travagliata nella trasposizione a fumetti pur raccogliendo collaborazioni a dir poco strepitose, quali quelle di Hal Foster, Burne Hogart, Russ Manning, John Buscema, Joe Kubert… per farla corta, nomi che han fatto la storia del fumetto statunitense e mondiale.

Dixon si trova alle prese con due problemi importanti nel realizzare questa storia. Il primo è fisiologico e tipico di questo genere di albi Elseworld: la necessità di comprimere origini e storia del personaggio, che nella sua versione normale è entrato nell’immaginario mondiale con centinaia e centinaia di storie. Il secondo è quello di avere a che fare con character così radicati nella memoria dei lettori che la prima reazione di chi legge di fronte a troppi cambiamenti è sempre di lesa maestà.
La storia dei personaggi è tremendamente simile: un bimbo viene catapultato in un mondo a lui alieno, perdendo i contatti con le propri origini. Viene cresciuto ed educato secondo le usanze locali da genitori che lo adottano e lo amano come fosse proprio. In questo nuovo contesto però si scopre essere diverso dagli altri e speciale; il lutto che lo colpirà gli farà decidere che la sua vita sarà per sempre dedicata alla difesa dei deboli e degli oppressi.

 

Tarzan e Superman, facile sottolinearlo, partono da linee guida quasi sovrapponibili: e tante altre caratteristiche saranno poi comuni… La presenza di una compagna fissa, di un amico comprimario, ma anche l’amore ed il rispetto per la terra che li ha accolti. In questa versione di Dixon l’arrivo di Kal-El sulla terra coincide con la nascita di Lord Greystoke, solo che il caso vuole che la capsula precipiti nella jungla dove avrebbe dovuto nascere Tarzan, incrociando i destini dei due personaggi. In un rapido susseguirsi di eventi, ribaltamenti e fraintendimenti, il destino rimetterà le cose a posto e il vero Tarzan prenderà il suo posto nella jungla e Superman volerà a Metropolis a combattere il male.

Alla concitata sceneggiatura lavorò come accennato l’autore argentino Meglia, famoso soprattutto per il fumetto Cybersix e la sua collaborazione con Carlos Trillo. Il suo apporto allo script di Dixon è una vitalità, dinamicità, originalità assolutamente efficaci. Con il suo tratto talvolta deformed fino a raggiungere visualizzazioni cartoonesche degne di Tex Avery l’autore caratterizza i personaggi in maniera accattivante e non esita a sottolineare situazioni drammatiche con inquadrature arditissime che moltiplicano il pathos.
C’è una soluzione grafica molto interessante che va ancora annotata e che si ripete moltissime volte nell’albo: il disegnatore realizza delle vignette molto grandi (se non splash page) dentro le quali vengono riquadrate piccole vignette (con cornici colorate) che indicano al lettore lo svolgimento narrativo della storia. In questo modo la tavola non ha bordi bianchi ed è composta al suo interno con una composizione sempre originale è molto dinamica.
Altra nota positiva l’utilizzo del colore, che un Dave Stewart molto ispirato stende in maniera spesso elettrica a seguire i voli del disegnatore; non sarà stato facile, in alcune pagine, districarsi fra le varie vignette PIP (picture in picture –ndr) e le inchiostrature fino al bordo pagina.

Per concludere una parola sull’edizione italiana del volume: a un prezzo tutto sommato non spropositato viene offerta una storia di azione che, aldilà della qualità decisamente interessante, fosse anche solo per i disegni, è trattata con una cura editoriale decisamente efficace; lo si nota da alcuni piccoli dettagli di adattamento nelle pagine disegnate, quali testi riscritti e inseriti nei disegni in italiano et similia; piccole cose e magari ovvie ma che non sempre si trovano in prodotti di questo genere.

Abbiamo parlato di:
Superman Tarzan Figli della jungla
Carlos Meglia, Chuck Dixon, Dave Stewart (cover di Humerto Ramos)
Traduzione di Leonardo Favia
Bao Publishing, 2011
80 pagine, brossurato, colori – 12,00€
ISBN: 978-88-6543-046-0

Intervista de Lospaziobianco a Chuck Dixon, scrittore di questo volume:
(in italiano) www.lospaziobianco.it/47988-chuck-dixon-intervista-superman-tarzan-figli-giungla
(in inglese) www.lospaziobianco.it/49442-chuck-dixon-interview-superman-tarzan-sons-jungle
Sito dell’editore italiano Bao Publishing: www.baopublishing.it
Pagina Wikipedia di Carlos Meglia: it.wikipedia.org/wiki/Carlos_Meglia
Pagina Wikipedia di Chuck Dixon: it.wikipedia.org/wiki/Chuck_Dixon
Sito di Chuck Dixon: dixonverse.net

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