Se tutti gli albi che disegni sono dei piccoli capolavori non può essere frutto solo del caso, soprattutto se son fumetti di supereroi. Sarai anche stato aiutato da scrittori in gamba e ispirati ma non è abbastanza; ne abbiamo visti infatti di fumetti con buone storie e disegni mediocri, o pennellate d’artista sprecate su trame vuote e sceneggiature noiose!
Jae Lee è un dotatissimo disegnatore statunitense dalla ormai ventennale esperienza professionale forte di un tratto visionario, sporco e frastagliato. In questo volume nobilita il soggetto di John Ney Rieber e i testi di Chuck Austen utilizzando a pieno le enormi capacità espressive (espressioniste direi) in una story arc nella quale Steve Rogers è ben distante dall’eroe tutto di un pezzo pieno di sé e di certezze sui suoi valori che si dipinge di solito.
Il secondo arco narrativo è disegnato dal più classico Lee Weeks sui testi di Dave Gibbons e finge un passato alternativo “alla Fatherland” salvo poi riportare tutto nella normale continuity marvelliana.
In questo volume sono in totale nove le storie tratte dalla quarta serie dedicata a Capitan America, all’epoca (2003) inserita nella sotto etichetta “adulta” dei Marvel Kinights. i due archi narrativi, per contenuti e qualità, ne rendono decisamente consigliabile l’acquisto e la lettura.
Abbiamo parlato di:
Supereroi – Le leggende Marvel vol.12: Capitan America vive!
John Ney Rieber, Chuck Austen, Jae Lee, Dave Gibbons, Lee Weeks, Tom Palmer
Traduzione di Pier Paolo Ronchetti
Panini Comics / Corriere della Sera, 25 luglio 2011
224 pagine, brossurato, colori – 9,90€
ISBN: 9771824928245
Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.