di AA VV
Astorina, mar. 2008 – 120 pagg. b/n bros. – 1,90euro
Quasi esaurisco il numero massimo di battute solo per elencare gli autori di questo ultimo albo del Re del Terrore, che vede il soggetto (su idea di Roberto Recchioni) di Gomboli e Faraci sceneggiato dallo stesso Recchioni e disegnato da Zaniboni, Montorio e Merati. Il nostro eroe (?) questo mese si lancia in un colpo fra le nuvole, valutando un volo di trasferimento di gioielli l’unico momento “papabile” per portare a termine il suo progetto. Ma anche i suoi colpi più puliti sono spesso funestati da contrattempi pure eclatanti; in questo caso ci si districa fra doppi giochi, sequestri, scontri a fuoco e conflitto di interessi fra ladri. Diabolik si dimostra, come tradizione, cattivo con i cattivi ma buono con i buoni e, grazie all’aiuto della sua eccezionale compagna di vita, fugge con il bottino verso un dorato rifugio segreto. “Dirottato da un comando spietato, preso in ostaggio, costretto a modificare tutti i suoi piani e braccato da centinaia di poliziotti” lascia solo un pugno di mosche in mano all’Ispettore Ginko, in un albo che si lascia leggere in scioltezza nonostante la concitata storia sia condensata nelle limitate pagine del mensile. Thriller, tradizione e qualche innovazione (in alcuni layout, in alcuni scambi dialettici) per un prodotto sempre ben confezionato. (Davide Occhicone)
2008-03-25
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